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Autotrasporti Luterotti
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Autotrasporti Luterotti

IN TRE ANNI SIAMO CRESCIUTI DEL 30%. ANCHE GRAZIE A DAF

 

Parliamo di trattori che trainano piani mobili e quindi rimangono accesi anche nei 40 minuti necessari per il carico e nei 20 di attesa per lo scarico. Quando in azienda è arrivata la prima generazione degli XF euro 6 le medie sono arrivate a sfiorare i 2,8 km/l e, quando è giunta la seconda, hanno raggiunto i 2,9 km/l: un miglioramento di circa il 10% sul medio periodo e del 6,2% sul breve.

 

Antonio e Angelo Luterotti , Amministratori della Autotrasporti Luterotti Antonio - Brescia

Gli intervalli di manutenzione – ricorda Antonio – «sono passati, dai 50-60.000 km di qualche anno fa, in una prima fase a 90.000 e adesso a 120.000».

Altri miglioramenti poi arrivano dalla strada. «Tra gli autisti che guidano i DAF di ultima generazione – riferisce Angelo – è generalizzato l’apprezzamento per il nuovo cambio, giudicato più fluido e veloce». In tanti descrivono il diverso regime del motore, in grado di raggiungere la maggiore coppia a un numero di giri più basso rispetto a prima. E comunque, «quando si raggiunge la velocità massima consentita dal limitatore ci sono 100 g/m in meno rispetto a prima».

 

Una crescita che sfida la crisi

All’inizio l’intero lavoro ruotava su un cliente e un veicolo, un DAF 2.800 con un “vizio” particolare: «Non si rompeva mai – ricorda Antonio – nemmeno dopo un milione di chilometri». Qualche anno così e al primo cliente se ne aggiunse un secondo e poi un terzo e, di conseguenza, anche l’offerta di trasporto dei Luterotti allargò il suo perimetro di attività. Persino negli anni di crisi, quando il mercato del trasporto crollava, l’azienda bresciana progrediva. Tanto che se nel 2008 disponeva di 7 veicoli, nel 2018 sono diventati 30. Tutti rigorosamente DAF. Gli ultimi arrivati sono XF da 530 CV (potenza preferita perché in grado di conservare meglio il valore residuo) ed equipaggiati con cabine Super Space Cab (modello preferito per garantire agli autisti il comfort che meritano). E insieme ai veicoli è cresciuto il fatturato: di ben il 30% tra il 2014 e il 2017 e di un ulteriore 15% nel 2018.

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